Normalmente le plance preparate e lasciate asciugare fino a una umidità residua del 8%, possono essere conservate fino alla lavorazione. È importante, per la conservazione del sughero, il controllo dell’umidità.

Dagli studi scientifici si sa che il valore limite della Water activity (Wa) del sughero per lo sviluppo di microrganismi è di 0,9. Senza entrare troppo nel dettaglio del concetto di Wa, si può riassumere che sia direttamente legata all’umidità del materiale.

 

Figura 8: diagramma della Water activity (Wa) del sughero misurata su (•) schiena e () pancia delle plance

Come si vede dalla Figura 8, questo valore per il sughero (linea tratteggiata verticale) è di poco superiore a 8%. Sulla base di questi dati il valore di 8% è il valore limite per poter avere la certezza che il sughero non sia in condizioni adatte allo sviluppo di microrganismi al suo interno.

L’asciugatura, come l’assorbimento di umidità, del sughero sono processi non lineari che richiedono parecchio tempo (Figura 9).

 

Figura 9: diagramma dell'asciugatura del sughero misurata su (•) schiena e () pancia delle plance in condizioni ambiente

È quindi di fondamentale importanza mantenere il sughero in ambienti puliti e ventilati nei promi giorni dopo la bollitura, per permettergli di perdere l’umidità senza essere attaccato da microrganismi che ne possano compromettere la futura resa come manufatto5.

Le plance di sughero preparato vengono stoccate, ma anche vendute. Le forme di commercializzazione sono diverse, ma quella più tipica è la balla (fardo in spagnolo e portoghese). Il fardo è un unità di misura nella compravendita di sughero (1 fardo=80 kg) e le sue dimensioni sono normalizzate dalla ISO 1216:2017.

Ovviamente prima di comporre il fardo, il sughero viene selezionato per calibro (lo spessore della plancia) e classe visiva. Anche in questo caso, non si utilizza il sistema metrico decimale per il calibro, ma le linee francesi (1 linea equivale a 2,25 mm).

Per la produzione dei tappi sarà dunque utilizzabile solo sughero che abbia più di 11 linee (24,75 mm), meglio se almeno 13 linee (29,25 mm).

I calibri commerciali sono: inferiore a 11 (<24,75 mm), 11-13 (24,75–29,25 mm), 13-15 (29,25–33,75 mm), 15-19 (33,75-42,75 mm), superiore a 19 o grosso.

Per ogni calibro, le plance vengono separate per classe visiva, basata sulla quantità di crepe, pori e omogeneità del sughero. Ovviamente quanto più elevata è l’omogeneità del sughero, tanto maggiore sarà il suo valore commerciale

 

Figura 10: plancia di sughero

 

Figura 11: classificazione delle plance di sughero (1) calibro, (2) annate di accrescimento, (3) pori o lenticelle

5            Pires J., Pereira Helena, San Romao M. Study of humidity and water activity of cork slabs during cork stopper manufacturing process-Preliminary results. Cienc Tecnol Vitivinic 2007;22(1):15–20.