La ligne (o linea o linea Parigi) è un'unità storica di lunghezza utilizzata in Francia e altrove prima dell'adozione del sistema metrico nel tardo XVIII secolo, e utilizzato in varie scienze, dopo quel tempo.
La loi du 19 frimaire an VIII (legge del 10 dicembre 1799) afferma che un metro equivale esattamente a 443.296 linee francesi. Oggi è conservato in modo rudimentale dagli orologiai francesi e svizzeri per misurare le dimensioni dei movimenti degli orologi, nella fabbricazione di bottoni e nella fabbricazione di nastri, oltre che essere misura di riferimento per il calibro del sughero.
La ligne è di dimensioni paragonabili alla misura britannica chiamata "line" (un dodicesimo di pollice inglese), usata prima del 1824. (Il pollice francese a quel tempo era leggermente più grande di quello inglese, ma il sistema di 12 pollici per un piede e 12 linee per pollice erano le stesse in entrambi i casi.)
La ligne è una misura di derivazione molto antica. Il primo tentativo di unificazione delle misure di lunghezza, area, peso e volume fu tentato da Carlo Magno tra il VIII e IX secolo.
Figura 12: Carlo Magno
Erede della tradizione romana, Carlo Magno mantenne in vigore la misura del piede romano (0,296 m), creandone un multiplo chiamato aune (equivalente a 4 piedi romani, cioè 1,182 m), però introdusse il piede di Carlomagno o pied de roi, equivalente al piede Druso germanico, pari a 0,325 m e uguale a 12 pouces de roi. Una pouce de roi era equivalente a 12 lignes e una ligne a 12 points6. Il sughero dunque viene misurato con la stessa unità di misura con cui sarebbe stato misurato durante tutto il Medio Evo.
Oltre all’uso nel sughero, rimasto fino ad oggi, in botanica anticamente erano utilizzate le linee (di solito come 1/12 di pollice) per misurare le dimensioni della parti della pianta (da cui l’utilizzo nel sughero). La Philosophia botanica (1751) di Carl Nillson Linnaeus include la Linea nel suo sommario di unità di misura, definendola "Linea una Mensurae parisinae"; Stearns indica che la sua lunghezza è di 2,25 mm.
Figura 13: Carl Nillson Linnaeus
Anche dopo l’introduzione del sistema metrico, i botanici britannici continuarono a impiegare strumenti con gradazioni contrassegnate come linea (linee); la linea britannica è di ca. 2,1 mm e la linea di Parigi ca. 2,3 mm. Gli entomologi, sia nel Regno Unito che in altri paesi europei, nel 1800 usavano le linee come unità di misura per gli insetti, almeno per le mantidi e i fasmidi relativamente grandi - esempi includono Westwood, nel Regno Unito, e de Haan nei Paesi Bassi. Gli armaioli e le società di armamento impiegarono anche il linea intesa come decimo di pollice (la "linea decimale"), in parte a causa della importanza della Germania e della Russia nell’industria degli armamenti. Questi sono ora espressi in millimetri, ma il calibro apparentemente arbitrario di 7,62 mm era originariamente inteso come un calibro a 3 linee e ed il calibro da 12,7 mm era analogamente un calibro a 5 linee.